Oggi inizio così, poi vi spiego
Today I bring the temperas, and the boys start painting on the drawings on the walls
Quando entro ci sono ancora i disegni dell’ultima volta attaccati al muro
Oggi però ho portato delle tempere
e inaspettatamente i ragazzi iniziano a dipingere direttamente sui disegni della volta precedente ancora attaccati al muro. Mi prende un colpo, ma mi trattengo e non dico niente. E come dico sempre: guardo, ascolto, c’è la musica…, meno male che non c’è il piccoletto
Intanto qualcuno inizia nuovi disegni
e arriva anche del “pubblico”
Eccolo, è arrivato: il piccoletto e l’amica sua. Non dico niente…
Il lavoro procede con entusiasmo e concentrazione, sia a terra
che alle pareti
Poi c’è il “problema del rosa”: il piccoletto vuole il rosa. La bambina gli fa notare che ce n’è un piatto pieno
Niente da fare, lui vuole quello nel barattolo
Il piccoletto mi fa stancare solo a guardarlo. Poi compare dal nulla un temperino
Sara Vastola della Croce Rossa di Roma, mi manda queste foto e questo scritto: “Gli ospiti del centro accoglienza della Croce Rossa di Roma hanno realizzato con l’aiuto dei volontari un orto verticale. Gli orti hanno lo scopo di promuovere le relazioni sociali tra le persone migranti e i volontari, motivandoli e responsabilizzandoli alla cura. Inoltre, attraverso attività come queste i partecipanti hanno la possibilità di migliorare le proprie competenze linguistiche”. Grazie, che bel lavoro.